martedì 23 aprile 2024

LE NUOVE SOGLIE IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2024

 

La Commissione europea ha approvato il Regolamento delegato (UE) n. 2495 del 15/11/2023, che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio con riferimento alle soglie degli appalti pubblici di forniture, servizi e lavori e dei concorsi di progettazione nei settori ordinari.

I Regolamento delegati (UE) n. 2495 del 15/11/2023 e il regolamento n. 2496 del 15/11/2023 incidono notevolmente sulle soglie indicate dall’art. 14 del d. lgs 36/2023.

Le soglie per i settori ordinari sono:

·         5.538.000 € per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;

·         221.000 € per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali;

·         750.000 € per gli appalti di servizi sociali e assimilati elencati all’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.

Le soglie per i settori speciali sono:

·         5.382.000 € per gli appalti di lavori;

·         443.000 € per gli appalti di forniture, servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;

·         1.000.000 € per i contratti di servizi, per i servizi sociali e assimilati elencati nell’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.

Al di sotto di tali soglie, è prevista l’adozione di procedure più agili, quali l’affidamento diretto o la procedura negoziata.

È fondamentale sottolineare che, conformemente al recente Codice Appalti, all’articolo 50 comma 1 lettera b), per i servizi di ingegneria e architettura, nonché per le competizioni progettuali con importi inferiori a 140mila euro, è ammesso l’affidamento diretto.

Nel caso in cui gli importi siano tra i 140 mila euro e le soglie comunitarie, si può optare per la procedura negoziata senza la necessità di un bando pubblico, previa consultazione di almeno 5 operatori economici.

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