L'Ance
(Associazione dei costruttori edili) ha pubblicato un vademecum sull'istituto
del subappalto disciplinato dall'articolo 105 del nuovo Codice dei contratti
pubblici (D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) come modificato dal D.lgs. 19 aprile
2017, n. 56.
Il
vigente Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha
sensibilmente innovato la precedente disciplina del subappalto, sotto due
aspetti particolarmente rilevanti.
Riguardo
al primo aspetto, se il d.lgs. n. 163/2006 prevedeva, all’art. 118, il limite
del 30 per cento per le sole “categorie prevalenti”, le nuove disposizioni
estendono tale limite all’importo complessivo dell’opera, riducendo così la
quota di subappalto a disposizione dell’appaltatore.
Un
secondo elemento di novità è contenuto nella disposizione che impone, nei casi
previsti, di indicare sin dalla fase di gara una terna di nominativi di
(futuri) subappaltatori.
I
due aspetti sopra evidenziati, assieme ad altre significative previsioni in
materia, sono approfonditi nel vademecum dell'Ance.
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