REQUISITI E COMPITI DEL
RUP NELL’AFFIDAMENTO DI APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE E NELLE CONCESSIONI DI
SERVIZI.
Le
Linee guida Anac attuative del nuovo Codice stabiliscono che il Rup è, di
regola, un funzionario, anche di qualifica non dirigenziale, della stazione
appaltante.
E’
in possesso di adeguata esperienza professionale maturata nello svolgimento di
attività analoghe a quelle da realizzare in termini di natura, complessità e/o
importo dell’intervento, alternativamente:
a)
alle dipendenze di stazioni appaltanti, nel ruolo di Rup o nello svolgimento di
mansioni nell’ambito tecnico/amministrativo;
b)
nell’esercizio di un’attività di lavoro autonomo, subordinato o di consulenza
in favore di imprese.
Il
Rup è in possesso di una specifica formazione professionale soggetta a costante
aggiornamento, commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da
realizzare. Le stazioni appaltanti devono inserire, nei piani per la
formazione, specifici interventi rivolti ai Rup, organizzati nel rispetto delle
norme e degli standard di conoscenza Internazionali e Nazionali di Project
Management, in materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti,
nonché in materia di uso delle tecnologie e degli strumenti informatici.
Nello
specifico:
a) Per i servizi e le
forniture di importo pari o inferiore alle soglie di cui all’art. 35 del Codice, il Rup è in possesso di diploma
di istruzione superiore di secondo grado rilasciato da un istituto tecnico superiore al
termine di un corso di studi quinquennale e un’anzianità di servizio ed
esperienza di almeno tre anni nell’ambito dell’affidamento di appalti e
concessioni di servizi e forniture
b) Al di sopra delle
soglie di cui all’art. 35 del Codice,
il Rup è in possesso di diploma di laurea triennale, magistrale o specialistica
e di un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni nell’ambito
dell’affidamento di appalti e concessioni di servizi e forniture
c) Per appalti che
rivestono particolare complessità o richiedono specifiche competenze tecniche, è necessario il possesso del titolo di
studio nelle materie attinenti all’oggetto dell’affidamento. Per gli acquisti
attinenti a categorie particolari di prodotti o servizi (es. dispositivi
medici, dispositivi antincendio, sistemi informatici) la stazione appaltante
può richiedere, oltre ai requisiti di anzianità di servizio ed esperienza di
cui alle lettera a) e b), il possesso della laurea magistrale o quinquennale,
di specifiche competenze e/o abilitazioni tecniche o dell’abilitazione
all’esercizio della professione, se previsto dalle vigenti disposizioni di
legge.
REQUISITI E COMPITI DEL
RUP NELL’AFFIDAMENTO DI APPALTI E CONCESSIONI DI LAVORI.
Il
Rup deve essere in possesso di specifica formazione professionale, soggetta a
costante aggiornamento, e deve aver maturato un’adeguata esperienza
professionale nello svolgimento di attività analoghe a quelle da realizzare in
termini di natura, complessità e/o importo dell’intervento, alternativamente:
a.
alle dipendenze di stazioni appaltanti, nel ruolo di Rup o nello svolgimento di
mansioni nell’ambito tecnico/amministrativo;
b.
nell’esercizio di un’attività di lavoro autonomo, subordinato o di consulenza
in favore di imprese operanti nell’ambito dei lavori pubblici o privati.
Nello
specifico, per quanto concerne gli appalti e le concessioni di lavori:
a) Per gli importi
inferiori a 500.000,00 euro
il Rup deve essere almeno in possesso di un diploma rilasciato da un istituto
tecnico superiore di secondo grado al termine di un corso di studi quinquennale
(es. diploma di perito industriale, perito commerciale, perito agrario, perito
edile, geometra/tecnico delle costruzioni, ecc.), abilitato all'esercizio della
professione ed iscritto nel relativo Albo. Deve, inoltre, possedere
un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno tre anni nell’ambito
dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori;
b) Per gli importi pari o
superiori a 500.000,00 euro e inferiori a 1.000.000,00 di euro il Rup deve essere in possesso di una
laurea triennale in architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie,
scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o
equipollenti e abilitazione all’esercizio della professione; abilitato
all'esercizio della professione ed iscritto nell’apposita sezione del relativo
Albo professionale. In ogni caso deve possedere un’anzianità di servizio ed
esperienza di almeno cinque anni nell’ambito dell’affidamento di appalti e
concessioni di lavori;
c) Per gli importi pari o
superiori a 1.000.000,00 di euro
il Rup deve essere in possesso di una Laurea magistrale o specialistica nelle
materie indicate alla lettera b), abilitazione all'esercizio della professione
e iscrizione al relativo Albo professionale. Deve, inoltre, possedere
un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni nell’ambito
dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori.
In
ogni caso, a prescindere dall’importo del contratto, si prevede che per i
lavori di particolare complessità il Rup debba possedere, oltre ai requisiti di
cui alla lettera c), la qualifica di Project Manager, essendo necessario
enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di
specifici progetti, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a
disposizione, e gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà
dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti,
la qualità della prestazione e il controllo dei rischi.
Per
lavori di particolare complessità si intendono tutti quei lavori:
1)
ad elevato contenuto tecnologico;
2)
di significativa innovatività;
3)
da svolgersi in particolari circostanze ambientali, climatiche, geologiche (ad
esempio in aree sismiche, zone soggette ad alluvioni, zone con particolari
caratteristiche orografiche);
4)
aventi ad oggetto la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di beni
ambientali e culturali, anche nel sottosuolo.
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