L’A.N.A.C.
ha approvato il nuovo regolamento di vigilanza in materia di contratti pubblici
che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale.
L’ANAC provvederà ad adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, una direttiva programmatica di vigilanza che indichi gli indirizzi generali dell’azione dell’Autorità nel settore degli appalti e dei contratti pubblici e stabilisca un ordine di priorità nella trattazione degli esposti.
Si
introduce la vigilanza collaborativa. Si tratta di uno strumento innovativo che
si sostanzia nella possibilità di attivare, su richiesta dalle stazioni
appaltanti, un intervento a carattere prevalentemente preventivo finalizzato
non solo a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e
dell’esecuzione dell’appalto, ma anche ad impedire tentativi di infiltrazione
criminale nell’ambito degli appalti. La vigilanza collaborativa potrà anche
essere richiesta nei casi in cui l’autorità giudiziaria proceda per i delitti di
cui all’art. 32, comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 o in presenza
di rilevate situazioni anomale o comunque sintomatiche di condotte illecite.
Regolamento – formato .pdf 200 kb
Relazione di accompagnamento – formato .pdf 400 kb
Formulario per la presentazione di esposti per contratti di
LAVORI – formato .pdf 650 kb
Formulario per la presentazione di esposti per contratti di
SERVIZI e FORNITURE – formato .pdf kb 800
ADEMPIMENTI ARTT. 9, COMMA
7 E 10, COMMI 3 E 4, LETTERE A) E B) DEL D.L. 66/2014. L'Autorità anticorruzione ha anche
messo a disposizione nuovi servizi on line per la trasmissione delle
informazioni per l’elaborazione dei prezzi di riferimento e l’assolvimento
degli adempimenti per l’attività di vigilanza (d. l. 66/2014).
Prezzi di riferimento. Trasmissione delle informazioni
necessarie all’elaborazione dei prezzi di riferimento di cui all’art. 9 del
d.l. 66/2014. Il servizio è rivolto a tutte le stazioni appaltanti, ivi incluse
le centrali di committenza di cui all’art. 33 del d.lgs. 163/2006 ed i soggetti
aggregatori di cui all’art. 9, comma 1 del d.l. 66/2014, che abbiano stipulato
contratti aventi ad oggetto i beni e/o i servizi individuati nella Tabella 1,
pubblicata nella delibera n. 22 del 26 novembre 2014 i cui avvisi o bandi di
gara siano stati pubblicati successivamente alla data del 1.1.2013.
Sono,
invece, escluse le stazioni appaltanti che, successivamente a tale data, hanno
aderito a convenzioni od accordi quadro, aventi ad oggetto gli stessi beni e/o
servizi, sottoscritti dalle suddette centrali di committenza o soggetti
aggregatori.
Attività di vigilanza. Trasmissione delle informazioni
necessarie all’assolvimento degli adempimenti di cui all’art. 10, commi 3 e 4,
lettere a) e b) del d.l. 66/2014.
Adempimenti art. 10 comma
4, lettera a)
Il
servizio è rivolto a tutte le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3,
comma 25, del d.lgs. 163/2006, relativamente a contratti, in essere alla data
del 30 settembre 2014, non conclusi attraverso centrali di committenza, di
importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria ed aventi ad oggetto
una o più delle prestazioni individuate dal d.m. del 15 settembre 2014
pubblicato sul sito web del MEF in data 24 settembre e riportate nella Tabella
2 pubblicata nella delibera n. 22 del 26 novembre 2014.
Adempimenti art. 10 comma
4, lettera b)
Il
servizio è rivolto a tutte le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3,
comma 25, del d.lgs. 163/2006, relativamente a contratti, in essere alla data
del 30 settembre 2014 stipulati a seguito di procedura negoziata ai sensi degli
artt. 56 o 57 del d.lgs. 163/06, ovvero a seguito di procedura aperta o
ristretta di cui all’art. 55 del medesimo d.lgs. in cui sia stata presentata
una sola offerta valida; in relazione ai suddetti contratti il servizio
consente gli adempimenti di cui al punto 3.2.2 della delibera n. 22 del 26
novembre 2014.
Nessun commento:
Posta un commento