Il
decreto ministeriale recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione
incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”,
dovrebbe entrare in vigore a partire dal 19 giugno 2015, in base alla proroga
dello "standstill period" di altri 3 mesi a seguito dell'invio, da
parte della Commissione europea, di un parere dettagliato. Lo schema di decreto
del Ministro dell'Interno è stato infatti inviato a Bruxelles – la notifica
risale al 18 dicembre 2014 - per le osservazioni della Commissione.
Le
attività produttive non normate, soggette al Certificato di Prevenzione Incendi
(C.P.I.) e che rientrano nell’Allegato I del DPR n° 151/11, dovranno attivare
una procedura autorizzativa per il conseguimento del C.P.I. con il Comando
Provinciale dei VV.FF. di appartenenza, dimostrando di rispettare il nuovo
Codice di prevenzione incendi.
Il
nuovo Codice di prevenzione incendi (qui in allegato il testo inviato alla commissione Ue) prevede il passaggio da un approccio orientato alla mera
applicazione della norma (ad esempio mediante la verifica delle prescrizioni)
ad un metodo di lavoro incentrato sull'analisi del rischio e le relative
soluzioni progettuali.
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