Il
Ministero dell'Ambiente ha avviato la consultazione pubblica sulla proposta di
regolamento recante la “Disciplina
semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo”, approvata in via
preliminare dal Consiglio dei ministri nella riunione del 6 novembre scorso.
L’articolo
8 del decreto Sblocca Italia (decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,
convertito, con modificazioni, con la legge 11 novembre 2014, n. 164), prevede
l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, recante la disciplina semplificata sulla
gestione delle terre e rocce da scavo.
La
medesima disposizione prevede, inoltre, che la proposta di regolamentazione sia
adottata ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988 e che,
per la durata di trenta giorni, sia sottoposta ad una fase di consultazione
pubblica.
La
proposta ricomprende, in un unico corpo normativo, le disposizioni attualmente
vigenti che riguardano la gestione delle terre e rocce da scavo qualificate
sottoprodotti che, di conseguenza, saranno abrogate a decorrere dalla data di
entrata in vigore del regolamento stesso.
La
proposta di regolamento (cliccare QUI) disciplina: il riutilizzo delle terre e
rocce da scavo qualificate sottoprodotti; il deposito temporaneo delle terre e
rocce da scavo qualificate rifiuti; l’utilizzo in sito terre e rocce escluse
dalla disciplina rifiuti; la gestione delle terre e rocce da scavo generate da
opere da realizzare in siti oggetto di bonifica.
La
proposta di regolamentazione si compone di 31 articoli, organizzati in sei
Titoli, rubricati come segue:
Titolo
I - Disposizioni generali
Titolo
II - Terre e rocce da scavo che soddisfano la definizione di sottoprodotto
Titolo
III - Disposizioni sulle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti
Titolo
IV - Terre e rocce da scavo escluse dall’ambito di applicazione della
disciplina sui rifiuti
Titolo
V - Terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica
Titolo
VI - Disposizioni transitorie e finali
Il
Titolo II, dedicato alla disciplina delle terre e rocce da scavo qualificate
sottoprodotti è articolato, a sua volta, in quattro Capi:
Capo
I – Disposizioni comuni
Capo
II - Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di grandi dimensioni
Capo
III - Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di piccole dimensioni
Capo
IV - Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di grandi dimensioni non
sottoposti a VIA e AIA
L’articolato
è infine seguito da otto allegati.
Per
facilitare la formulazione delle osservazioni e dei contributi sulla proposta
di regolamento è stato predisposto un modulo a risposte multiple organizzato
secondo i Titoli della Proposta di regolamentazione. Saranno prese in
considerazione esclusivamente le osservazioni pertinenti alle finalità della
consultazione e rispondenti alle domande formulate. Le osservazioni trasmesse
all’amministrazione non obbligano la stessa a conformarsi alle proposte di
modifica in esse contenute.
Per
30 giorni, a partire dal 19 novembre 2015 sino al 19 dicembre 2015, chiunque
può partecipare alla consultazione compilando il questionario on line.
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