Il
D.L. 179/2012, Decreto Crescita-bis, convertito dalla L. 221/2012, prevede ai
commi 4 e 5 dell'art. 15, che a decorrere dal 01/01/2014 i soggetti privati che
effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche
professionali (imprese e professionisti), sono tenuti ad accettare pagamenti
effettuati attraverso carte di debito.
Dal
tenore letterale della norma emerge che l'unico metodo di pagamento sia la sola
carta di debito, escludendo, dunque, la possibilità di utilizzo dellle carte di
credito e delle carte prepagate, come ipotizzato nel corso del dibattito in
sede referente.
Tuttavia,
ai sensi del secondo periodo del comma 5 dell'art. 15, l'estensione degli
obblighi ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici anche con tecnologie
mobili (e dunque anche a carte di credito e ricaricabili) potrà essere disposta
con i previsti decreti ministeriali recanti la disciplina di attuazione della
disposizione in commento.
L'utilizzo
dei sistemi di pagamento elettronici è un metodo per il contrasto dell’evasione
fiscale ma rappresenta comunque un nuovo onere a carico dei professionisti.
Nessun commento:
Posta un commento