Dal
18 aprile 2018 il Documento di gara unico europeo (DGUE) dovrà essere reso
disponibile esclusivamente in forma elettronica, nel rispetto di quanto
previsto dal Codice dei contratti pubblici (art. 85, comma 1).
Per
le procedure di gara bandite dal 18 aprile, le stazioni appaltanti
predisporranno ed accetteranno il DGUE in formato elettronico secondo le
disposizioni del DPCM 13 novembre 2014.
I
documenti di gara dovranno contenere le informazioni sullo specifico formato
elettronico del DGUE, l’indirizzo del sito internet in cui è disponibile il
servizio per la compilazione del DGUE e le modalità con le quali il DGUE
elettronico deve essere trasmesso dall’operatore economico alla stazione
appaltante.
Fino
al 18 ottobre 2018 - data di entrata in vigore dell’obbligo delle comunicazioni
elettroniche ex art. 40, comma 2, del Codice dei contratti pubblici - le
stazioni appaltanti che non dispongano di un proprio servizio di gestione del
DGUE in formato elettronico, o che non si servano di altri sistemi di gestione
informatica del DGUE, richiederanno nei documenti di gara all’operatore
economico di trasmettere il documento in formato elettronico, compilato secondo
le modalità ivi indicate, su supporto informatico all’interno della busta
amministrativa o mediante la piattaforma telematica di negoziazione
eventualmente utilizzata per la presentazione delle offerte.
Dal
18 ottobre, il DGUE dovrà essere predisposto esclusivamente in conformità alle
regole tecniche che saranno emanate da AgID ai sensi dell’art. 58 comma 10 del
Codice dei contratti pubblici. Per tutte le procedure di gara bandite a partire
dal 18 ottobre, eventuali DGUE di formati diversi da quello definito dalle
citate regole tecniche saranno considerati quale documentazione illustrativa a
supporto.
I
requisiti di integrità, autenticità e non ripudio del DGUE elettronico devono
essere garantiti secondo quanto prescritto dal Codice dell’Amministrazione
digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
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