Le
regole in materia di appalti pubblici esigono, a tutela della par condicio e
della certezza dei rapporti giuridici, la perfetta conformità tra il
regolamento predisposto dalla Stazione appaltante e l'offerta presentata dal candidato
e tale conformità non sussiste se il concorrente subordini la sua adesione al
contratto a condizioni non univoche ed estranee all'oggetto del procedimento o
ad elementi non previsti nelle norme di gara o al capitolato. Consiglio di
Stato, Sezione 5, Sentenza 21 maggio 202046,4466 n. 3226
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