L'obbligo
di verifica dei requisiti attraverso il sistema informatico AVCPass si applica
alle procedure di affidamento il cui CIG è stato richiesto a partire dal 1°
luglio 2014.
Lo
ha precisato il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione con il comunicato
del 22 ottobre 2014 (CLICCA QUI).
“L'art.
9, comma 15-ter, d.l. 30 dicembre 2013 n. 150, convertito con modifiche dalla
legge 27 febbraio 2014 n. 15, ha ulteriormente prorogato al 1° luglio 2014 il
termine di cui all'art. 6-bis, comma 1, del decreto legislativo 12 aprile 2006,
n. 163”, ricorda il comunicato del presidente Anac.
“Ritenuto che, come descritto nell'art. 2,
comma 3, della deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012, la procedura per
l'utilizzo del sistema AVCPass ha inizio, dopo la registrazione al sistema
SIMOG, con l'acquisizione del CIG da parte della stazione appaltante/ente
aggiudicatore e la contestuale indicazione del soggetto abilitato alla verifica
dei requisiti, si precisa che la verifica dei requisiti attraverso il sistema
AVCPass è da ritenersi obbligatoria per le procedure di affidamento il cui CIG
è stato richiesto a partire dal 1° luglio 2014”, precisa Anac.
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