Il
giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entrerà in
vigore il decreto contenente gli “Indirizzi metodologici per la predisposizione dei quadri prescrittivi nei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza statale”,
emanato dal ministro dell’Ambiente di concerto con il ministro dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo.
Gli
indirizzi metodologici allegati al decreto costituiscono atto di indirizzo per
la Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e per
la Direzione generale per le autorizzazioni e le valutazioni ambientali del
Ministero dell'ambiente, che ne verifica il rispetto da parte della
Commissione, nonché per la Direzione generale belle arti e paesaggio e per la
Direzione generale archeologia del Mibact, ai fini della formulazione dei
quadri prescrittivi dei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza
statale. “Ogni anno il Ministero dell’Ambiente emana circa n.80 provvedimenti
di VIA (VIA e Assoggettabilità a VIA). Il quadro prescrittivo di ciascun provvedimento
contiene in media 25-30 prescrizioni riguardanti specifici aspetti delle
diverse componenti ambientali, gli aspetti progettuali e gestionali, il
monitoraggio, le misure di mitigazione e compensazione”.
“In
base all’esperienza maturata negli ultimi anni, sono state rilevate una serie
di difficoltà oggettive sia da parte dei proponenti nell’attuazione delle
prescrizioni che da parte degli Enti vigilanti nelle attività di verifica
dell’ottemperanza delle prescrizioni stesse. Le principali cause sono legate
alla formulazione poco chiara ed efficace della prescrizione stessa in termini
di modalità e tempistica di attuazione, nonché al numero elevato delle
prescrizioni e dei soggetti coinvolti. Tali criticità comportano frequentemente
richieste di chiarimenti e l’attivazione di ulteriori procedimenti con
conseguente allungamento dei tempi ordinari necessari all’emanazione del
provvedimento finale e comportando a volte l’impossibilità oggettiva di
procedere all’attuazione e/o alla verifica dell’ottemperanza della prescrizione
stessa”.
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