Il
documento FORMEZ ripercorre le fasi essenziali del procedimento di
consultazione per il rilascio della documentazione antimafia attraverso la banca dati nazionale, a seguito dell’entrata in
vigore dal 22 gennaio 2015 del DPCM del 30 ottobre 2014, n.193.
Il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014, n. 193, ha reso
note le disposizioni concernenti le modalità di funzionamento,
accesso, consultazione e collegamento con il CED della Banca dati
nazionale unica della documentazione antimafia.
I
soggetti che possono consultare la Banca
dati nazionale per ottenere il rilascio della documentazione
antimafia nei casi previsti dagli articoli 83, commi 1 e 2, e 91, commi
1 e 7,
del Codice antimafia, sono:
a) i
dipendenti delle pubbliche
amministrazioni, degli enti pubblici, anche costituiti in stazioni
uniche appaltanti, individuati dai capi degli
uffici competenti alla
stipula, all'approvazione, all'autorizzazione di
contratti e subcontratti, ovvero
alla concessione o al rilascio delle erogazioni e dei provvedimenti di
cui all'articolo 67 del Codice antimafia;
b) i dipendenti degli enti e delle aziende
vigilati dallo Stato o da altro ente
pubblico e delle
societa' o imprese
comunque controllate dallo Stato o da altro ente
pubblico, individuati dal
legale
rappresentante delle imprese o societa';
c) i dipendenti dei
concessionari di opere
pubbliche e dei contraenti generali di cui all'articolo
176 del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163,
individuati dai rispettivi
legali rappresentanti;
d) i
dipendenti delle camere
di commercio, individuati
dai rispettivi presidenti;
e) i dipendenti
degli ordini professionali, individuati
dai rispettivi presidenti.
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