L'art.
48, c. 2, del d.lgs. n. 163 del 2006, prevede che le stazioni appaltanti
richiedono, tra gli altri, all'aggiudicatario e al concorrente che segue in
graduatoria di comprovare il possesso dei requisiti di capacità
economico-finanziaria e tecnico organizzativa eventualmente richiesti nel bando
di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando o nella lettera
di invito.
Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e fornitura può adottare determinati provvedimenti sanzionatori. In particolare, può disporre la sospensione dell'impresa, per un periodo da uno a dodici mesi, dalla partecipazione alle procedure di affidamento, nonché irrogare una sanzione amministrativa fino ad euro 25.822,00 ovvero, in presenza di informazioni o documenti falsi, fino ad euro 51.545,00.
Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e fornitura può adottare determinati provvedimenti sanzionatori. In particolare, può disporre la sospensione dell'impresa, per un periodo da uno a dodici mesi, dalla partecipazione alle procedure di affidamento, nonché irrogare una sanzione amministrativa fino ad euro 25.822,00 ovvero, in presenza di informazioni o documenti falsi, fino ad euro 51.545,00.
La suddetta normativa non impone all'Autorità,
di svolgere accertamenti ulteriori, rispetto alla falsità della dichiarazione,
volti a verificare la sussistenza del requisito oggettivo della gravità della
violazione e a prendere in esame la "situazione soggettiva del
dichiarante", ma può soltanto accertare se la notizia comunicata dalla
stazione appaltante sia inconferente ovvero se la falsità sia innocua o se la
stessa abbia ad oggetto fatti e circostanze irrilevanti ai fini della
aggiudicazione della gara (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza
16.07.2012 n. 4160).
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