L’art.
51, comma 1, lettera g) del D.L. 77/2021, ha prorogato il termine di validità
al 30 giugno 2023 dell’art. 13 del D.L. 76/2020 convertito nella Legge 120/2020
che prevede una procedura di conferenza di servizi straordinaria.
In
questo periodo, le pubbliche amministrazioni hanno facoltà, in caso di
conferenza di servizi decisoria, di procedere mediante una conferenza
semplificata, di cui all’art. 14-bis della L. n.
241 1990, in modalità asincrona, che prevede una tempistica più rapida
rispetto a quella ordinaria, mediante la semplice trasmissione per via
telematica, tra le amministrazioni partecipanti, delle comunicazioni, delle
istanze con le relative documentazioni e delle determinazioni. Rispetto alla
disciplina ordinaria, si prevede che tutte le amministrazioni coinvolte
rilascino le determinazioni di competenza entro il termine perentorio di
sessanta giorni. Si considera in ogni caso acquisito l'assenso senza condizioni
delle amministrazioni che non abbiano partecipato alla riunione ovvero, pur
partecipandovi, non abbiano espresso la propria posizione, ovvero abbiano
espresso un dissenso non motivato o riferito a questioni che non costituiscono
oggetto della conferenza.
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