Per
determinare correttamente la soglia di anomalia si devono eseguire,
nell’ordine, le seguenti operazioni:
a)
si forma l'elenco delle offerte ammesse disponendole in ordine crescente dei
ribassi;
b)
si calcola il dieci per cento del numero delle offerte ammesse e lo si
arrotonda all'unità superiore; c) si accantona in via provvisoria un numero di
offerte, pari al numero di cui alla lettera b), di minor ribasso nonché un pari
numero di offerte di maggior ribasso (cosiddetto taglio delle ali);
d)
si calcola la media aritmetica dei ribassi delle offerte che restano dopo
l'operazione di accantonamento di cui alla lettera c);
e)
si calcola - sempre con riguardo alle offerte che restano dopo l'operazione di
accantonamento di cui alla lettera c) - lo scarto dei ribassi superiori alla
media di cui alla lettera d) e, cioè, la differenza fra tali ribassi e la
suddetta media;
f)
si calcola la media aritmetica degli scarti e cioè la media delle differenze;
qualora il numero dei ribassi superiori alla media di cui alla lettera d) sia
pari ad uno la media degli scarti si ottiene dividendo l'unico scarto per il
numero uno;
g)
si somma la media di cui alla lettera d) con la media di cui alla lettera f);
tale somma costituisce la soglia di anomalia.
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