Parere
di Precontenzioso n. 182 del 06/11/2013 - d.lgs 163/06 Articoli 38, 40, 46,
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Dichiarazione
ai sensi dell’art. 38, primo comma, lett. m-quater del Codice. Certificazione
di qualità aziendale scaduta in corso di gara - Una erronea dichiarazione resa
da un consorzio circa l’insussistenza della causa di esclusione prevista
dall’art. 38, comma 1, lett. m-quater del D. Lgs. n. 163/2006, che non
corrisponda alla formulazione alternativamente prescritta dall’art. 38, comma
2, (come modificato dal D.L. n. 70/2011), non legittima alla sua esclusione
dalla gara, dovendosi, tutta al più, ipotizzare la necessità di
un’integrazione, o una verifica d’ufficio da parte della commissione di gara in
caso di aggiudicazione, secondo il principio generale di cui all’ art. 46 D.
Lgs. n. 163/2006, nel senso dell’attenuazione degli oneri formali circa
l’insussistenza di situazioni di controllo, e della prevalenza degli aspetti
sostanziali ( cfr. AVCP., parere 25 luglio 2012 n. 130). L’esclusione ai sensi
dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater , non può prescindere dall’esame del
contenuto sostanziale delle offerte economiche, come stabilito espressamente
dal legislatore (cfr.AVCP, determinazione 16 maggio 2012 n. 1; cfr. Cons.
Stato, sez. VI, 17 febbraio 2012 n. 844). Qualora
un ‘impresa sia in possesso della certificazione di qualità al momento della
sua partecipazione alla gara, e, abbia chiesto il rinnovo prima della sua
scadenza, rinnovo successivamente accordato, “il tempo intercorso medio tempore
non può essere addebitato all’interessata” (cfr. Tar Campania, 11 gennaio 2008,
n. 144).
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