La
Commissione europea ha approvato il Regolamento delegato (UE) n. 2495 del
15/11/2023, che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio con riferimento alle soglie degli appalti pubblici di forniture,
servizi e lavori e dei concorsi di progettazione nei settori ordinari.
I Regolamento delegati (UE) n. 2495 del 15/11/2023 e il regolamento n. 2496 del 15/11/2023 incidono notevolmente sulle soglie indicate dall’art. 14 del d. lgs 36/2023.
Le soglie per i settori ordinari sono:
·
5.538.000
€ per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
·
221.000
€ per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici
di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali;
· 750.000 € per gli appalti di servizi sociali e assimilati elencati all’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.
Le soglie per i settori speciali sono:
·
5.382.000
€ per gli appalti di lavori;
·
443.000
€ per gli appalti di forniture, servizi e per i concorsi pubblici di
progettazione;
· 1.000.000 € per i contratti di servizi, per i servizi sociali e assimilati elencati nell’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.
Al
di sotto di tali soglie, è prevista l’adozione di procedure più agili, quali
l’affidamento diretto o la procedura negoziata.
È
fondamentale sottolineare che, conformemente al recente Codice Appalti,
all’articolo 50 comma 1 lettera b), per i servizi di ingegneria e architettura,
nonché per le competizioni progettuali con importi inferiori a 140mila euro, è
ammesso l’affidamento diretto.
Nel
caso in cui gli importi siano tra i 140 mila euro e le soglie comunitarie, si
può optare per la procedura negoziata senza la necessità di un bando pubblico,
previa consultazione di almeno 5 operatori economici.
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