venerdì 29 gennaio 2021

SUL SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO

 

Anac (parere di precontenzioso n. 22 del 13 gennaio 2021), ritiene non conforme alla normativa di settore l’operato della stazione appaltante che ha calendarizzato il sopralluogo in date successive alla scadenza del termine stabilito dal bando per la richiesta di chiarimenti senza contestualmente fissare un nuovo congruo termine per la richiesta di chiarimenti ed, eventualmente, per la ricezione delle offerte nel rispetto dell’art. 79, comma 3, d.lgs. n. 50/2016.

“In caso di sopralluogo obbligatorio, le informazioni acquisite in tale sede, in quanto necessarie ai fini della formulazione di una offerta consapevole, sono da considerarsi alla stregua di informazioni complementari della lex specialis, sulle quali ciascun candidato deve essere posto nella condizione di formulare quesiti e richiedere informazioni supplementari entro il termine ultimo indicato dal bando. Non è pertanto conforme alla normativa di settore la calendarizzazione di sopralluoghi obbligatori in date successive alla scadenza del termine per la presentazione di chiarimenti stabilito dal bando che non sia accompagnata dalla contestuale fissazione di un nuovo congruo termine per la richiesta di chiarimenti”.

venerdì 8 gennaio 2021

MILLEPROROGHE 2020

 

Pubblicato in G.U. n. 323 del 31 dicembre 2020 il decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea (milleproroghe). Articoli di interesse:

Art. 12, comma 7: Proroga dell’affidamento diretto a società a partecipazione pubblica quotate del servizio di illuminazione pubblica, finalizzato a consentire agli enti competenti di procedere all'acquisizione della proprietà degli impianti e all'organizzazione delle gare per l'individuazione del gestore del servizio (articolo 34, Dl 179/2012) – proroga al 30/06/2021

Art. 13, comma 1: Possibilità di elevare al 30% l’anticipazione del prezzo sui contratti di appalto (articolo 207, Dl 34/2020) - proroga al 31/12/2021

Art. 13, comma 2, lett. a): Possibilità di affidare la progettazione definitiva/esecutiva anche in assenza dell’integrale finanziamento dell’opera (articolo 1, comma 4, Dl 32/2019) - proroga al 31/12/2021

Art. 13, comma 2, lett. b): Possibilità di affidare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (ad esclusione di quelli che prevedono la sostituzione di parti strutturali) sulla base del solo progetto definitivo (articolo 1, comma 6, Dl 32/2019) - proroga al 31/12/2021

Art. 13, comma 2, lett. c): Aumento del limite al subappalto entro il 40% senza obbligo di indicare la terna dei subappaltatori in sede di gara (articolo 1, comma 18, Dl 32/2019) -  proroga al 30/06/2021


mercoledì 6 gennaio 2021

INTERVENTI RILEVANTI DELL’ART. 94-BIS DEL DPR 380/2001

 

In G.U. n. 124 del 15 maggio 2020 il nuovo d.m. (MIT) 30 aprile 2020: «Approvazione delle linee guida per l'individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, nonché delle varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all'articolo 93»

SOTTOSCRIZIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI

 

Con determinazione n. 157 del 26 marzo 2020 l'AGID ha approvato le «Linee guida per la sottoscrizione elettronica di documenti ai sensi dell’art. 20 del CAD», che equipara lo SPID alla firma digitale.

ESECUZIONE LAVORI IN MISURA MAGGIORITARIA DA PARTE DELLA MANDATARIA NEI RTI

 Il Consiglio di stato, con sentenza del 9 dicembre 2020, n. 7751 ha confermato la sentenza del T.A.R. Cagliari, 10 marzo 2020, n. 150 in merito alla disposizione dell’art. 83, comma 8, terzo periodo, del Codice dei contratti, secondo cui «la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria» 

Nei raggruppamenti verticali o misti è sufficiente che la mandataria rispetti tale condizione con riferimento alla categoria prevalente, contemporaneamente può essere mandante nel sub-raggruppamento che si qualifica in una categoria scorporabile; in presenza di tale condizione a nulla rileva che la mandante qualificata nelle categorie scorporabili sia maggioritaria rispetto all'importo complessivo dei lavori.