martedì 16 dicembre 2014

ANAC - NUOVO REGOLAMENTO DI VIGILANZA E ACCERTAMENTI ISPETTIVI



L’A.N.A.C. ha approvato il nuovo regolamento di vigilanza in materia di contratti pubblici che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

L’ANAC provvederà ad adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, una direttiva programmatica di vigilanza che indichi gli indirizzi generali dell’azione dell’Autorità nel settore degli appalti e dei contratti pubblici e stabilisca un ordine di priorità nella trattazione degli esposti.
Si introduce la vigilanza collaborativa. Si tratta di uno strumento innovativo che si sostanzia nella possibilità di attivare, su richiesta dalle stazioni appaltanti, un intervento a carattere prevalentemente preventivo finalizzato non solo a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e dell’esecuzione dell’appalto, ma anche ad impedire tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito degli appalti. La vigilanza collaborativa potrà anche essere richiesta nei casi in cui l’autorità giudiziaria proceda per i delitti di cui all’art. 32, comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 o in presenza di rilevate situazioni anomale o comunque sintomatiche di condotte illecite.

Regolamento – formato .pdf 200 kb
Relazione di accompagnamento – formato .pdf 400 kb

ADEMPIMENTI ARTT. 9, COMMA 7 E 10, COMMI 3 E 4, LETTERE A) E B) DEL D.L. 66/2014. L'Autorità anticorruzione ha anche messo a disposizione nuovi servizi on line per la trasmissione delle informazioni per l’elaborazione dei prezzi di riferimento e l’assolvimento degli adempimenti per l’attività di vigilanza (d. l. 66/2014).
Prezzi di riferimento. Trasmissione delle informazioni necessarie all’elaborazione dei prezzi di riferimento di cui all’art. 9 del d.l. 66/2014. Il servizio è rivolto a tutte le stazioni appaltanti, ivi incluse le centrali di committenza di cui all’art. 33 del d.lgs. 163/2006 ed i soggetti aggregatori di cui all’art. 9, comma 1 del d.l. 66/2014, che abbiano stipulato contratti aventi ad oggetto i beni e/o i servizi individuati nella Tabella 1, pubblicata nella delibera n. 22 del 26 novembre 2014 i cui avvisi o bandi di gara siano stati pubblicati successivamente alla data del 1.1.2013.
Sono, invece, escluse le stazioni appaltanti che, successivamente a tale data, hanno aderito a convenzioni od accordi quadro, aventi ad oggetto gli stessi beni e/o servizi, sottoscritti dalle suddette centrali di committenza o soggetti aggregatori.
Attività di vigilanza. Trasmissione delle informazioni necessarie all’assolvimento degli adempimenti di cui all’art. 10, commi 3 e 4, lettere a) e b) del d.l. 66/2014.
Adempimenti art. 10 comma 4, lettera a)
Il servizio è rivolto a tutte le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3, comma 25, del d.lgs. 163/2006, relativamente a contratti, in essere alla data del 30 settembre 2014, non conclusi attraverso centrali di committenza, di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria ed aventi ad oggetto una o più delle prestazioni individuate dal d.m. del 15 settembre 2014 pubblicato sul sito web del MEF in data 24 settembre e riportate nella Tabella 2 pubblicata nella delibera n. 22 del 26 novembre 2014.
Adempimenti art. 10 comma 4, lettera b)
Il servizio è rivolto a tutte le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3, comma 25, del d.lgs. 163/2006, relativamente a contratti, in essere alla data del 30 settembre 2014 stipulati a seguito di procedura negoziata ai sensi degli artt. 56 o 57 del d.lgs. 163/06, ovvero a seguito di procedura aperta o ristretta di cui all’art. 55 del medesimo d.lgs. in cui sia stata presentata una sola offerta valida; in relazione ai suddetti contratti il servizio consente gli adempimenti di cui al punto 3.2.2 della delibera n. 22 del 26 novembre 2014.

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