lunedì 16 aprile 2018

IL LABIRINTO DEL SUBAPPALTO


Anche i giudici amministrativi non riescono a trovare il bandolo della matassa. 
- T.A.R. Torino, 17 gennaio 2018, n. 94:  La presenza nell’appalto di lavorazioni maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, impone la richiesta della terna dei subappaltatori. Tuttavia la mancata indicazione della terna NON è causa di esclusione ma è rimediabile mediante soccorso istruttorio. 
- T.A.R. Pescara, 5 febbraio, 2018, n. 43: La presenza nell’appalto di prestazioni accessorie (nel caso di specie appalto di lavori che prevede anche “trasporto a discarica di materiali”, per il quale il bando richiede l’iscrizione all’Albo dei Gestori ambientali) è sottratta alla disciplina restrittiva sul subappalto, non concorre al limite del 30%, non necessita dell’indicazione della terna, ma rientra tra le prestazioni che “non costituiscono subappalto” per le quali è sufficiente la comunicazione del sub-contratto alla stazione appaltante prima del sub-affidamento. 
- C.G.A.R.S., 31 gennaio 2018, n. 48: Va esclusa dalla gara una ditta che non ha indicato nell’offerta la terna dei subappaltatori


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