mercoledì 20 gennaio 2016

PREDISPOSIZIONE DEI QUADRI PRESCRITTIVI DI VIA E VAS



Il giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore il decreto contenente gli “Indirizzi metodologici per la predisposizione dei quadri prescrittivi nei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza statale”, emanato dal ministro dell’Ambiente di concerto con il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Gli indirizzi metodologici allegati al decreto costituiscono atto di indirizzo per la Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e per la Direzione generale per le autorizzazioni e le valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente, che ne verifica il rispetto da parte della Commissione, nonché per la Direzione generale belle arti e paesaggio e per la Direzione generale archeologia del Mibact, ai fini della formulazione dei quadri prescrittivi dei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza statale. “Ogni anno il Ministero dell’Ambiente emana circa n.80 provvedimenti di VIA (VIA e Assoggettabilità a VIA). Il quadro prescrittivo di ciascun provvedimento contiene in media 25-30 prescrizioni riguardanti specifici aspetti delle diverse componenti ambientali, gli aspetti progettuali e gestionali, il monitoraggio, le misure di mitigazione e compensazione”.
“In base all’esperienza maturata negli ultimi anni, sono state rilevate una serie di difficoltà oggettive sia da parte dei proponenti nell’attuazione delle prescrizioni che da parte degli Enti vigilanti nelle attività di verifica dell’ottemperanza delle prescrizioni stesse. Le principali cause sono legate alla formulazione poco chiara ed efficace della prescrizione stessa in termini di modalità e tempistica di attuazione, nonché al numero elevato delle prescrizioni e dei soggetti coinvolti. Tali criticità comportano frequentemente richieste di chiarimenti e l’attivazione di ulteriori procedimenti con conseguente allungamento dei tempi ordinari necessari all’emanazione del provvedimento finale e comportando a volte l’impossibilità oggettiva di procedere all’attuazione e/o alla verifica dell’ottemperanza della prescrizione stessa”.

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