lunedì 9 novembre 2020

SEGNALAZIONE AGCM SUL SUBAPPALTO

 

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato chiede al Governo di rimuovere i vincoli sul subappalto. La richiesta è contenuta in una Segnalazione ufficiale inviata il 4/11/2020 a Governo e Parlamento.

La norma generale (articolo 105 del codice appalti) limita i subappalti al 30% dell'importo complessivo dei lavori. Il decreto Sblocca-cantieri (n.32/2019) ha però innalzato questa quota al 40% fino al 31 dicembre 2020. La stessa sospensione temporale vale per l'obbligo di indicare la tema dei subappaltatori in gara (art. 105, comma 6 del codice appalti) e la tema dei subappaltatori in caso di concessioni (art. 174, comma 2, terzo periodo), nonché le verifiche in sede di gara riferite al subappaltatore (art. 80). Un regime ancora diverso riguarda le opere superspecialistiche.

I subaffidamenti sono uno strumento da non trascurare per ampliare le possibilità di accesso delle Pmi al mercato dei lavori pubblici. È questo il motivo per cui «una normativa nazionale come quella italiana, che vieta in modo generale e astratto il ricorso al subappalto oltre una percentuale fissa dell'affidamento, indipendentemente dal settore economico interessato dall'appalto, dalla natura dei lavori o dall'identità dei subappaltatori, non può essere ritenuta compatibile con la Direttiva 2014/24/Ue».

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