venerdì 16 ottobre 2020

QUADERNO OPERATIVO ANCI SUGLI APPALTI DOPO LA LEGGE 120/2020

 

‘Gli affidamenti di lavori, servizi e forniture a seguito del Dl Semplificazioni’: questo il titolo del 23° Quaderno Operativo realizzato dall’Anci. Il volume, oltre all’analisi e approfondimento delle norme in materia di appalti contenute nel cd decreto semplificazioni, offre linee d’indirizzo operative, schemi di facile consultazione per orientare gli operatori nelle scelte gestionali, fac simili di determine per affidamenti diretti e procedure negoziate senza bando.

I Piccoli Comuni possono procedere autonomamente e direttamente agli appalti di lavori, servizi e forniture fino al 31 dicembre 2021.  Il Manuale è arricchito anche con le risposte a quesiti date dall’ANCI ad amministratori ed operatori in questi primi mesi di applicazione del decreto.

Le procedure derogatorie regolate dal decreto Semplificazioni potranno concludersi anche nella prima parte del 2022, se avviate con l'adozione di una determina a contrarre prima del 31 dicembre 2021.

Per gli affidamenti sottosoglia, si precisa che, in merito alla sussistenza o meno dell'obbligo di utilizzare le procedure derogatorie contenute nel decreto rispetto a quelle generali definite dal codice dei contratti pubblici, la lettera della disposizione nonché la ratio della stessa, sembrano far propendere per l'obbligo, rilevando tuttavia che, con adeguata motivazione sul rispetto del principio del non aggravio del procedimento, è possibile ricorrere anche alle procedure ordinarie (come peraltro evidenziato dall'Anac nel proprio documento del 31/7/2020 di analisi del decreto).

Per gli affidamenti di valore inferiore alle soglie Ue, le amministrazioni hanno un più ampio margine di scelta del criterio di valutazione delle offerte da applicare alle procedure negoziate con confronto comparativo, ma si pone in ogni caso l'obbligo di utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa nei casi previsti dal comma 3 dell'articolo 95 del codice dei contratti pubblici.

Per gli affidamenti di appalti di valore pari o superiore alle soglie Ue, si rileva la regola generale dell'utilizzo delle procedure a maggior evidenza pubblica (seppure con la facilitazione dei termini ridotti per ragioni di urgenza), ma anche le più ampie possibilità di ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando, grazie al collegamento disposto dal legislatore tra la situazione di estrema urgenza prevista come necessario presupposto dal Dlgs 50/2016 e la pandemia da Covid-19.

Si chiarisce che non potranno essere oggetto di deroga le disposizioni a presidio della concorrenza e, quindi, anche fattispecie come il soccorso istruttorio, i requisiti generali di cui all'articolo 80 che devono sempre essere posseduti e, di conseguenza, anche istituti come l'avvalimento.

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