Consiglio
di Stato sez. III 11/6/2013 n. 3228
1.
PROCEDURA DI GARA - CRITERIO OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA - FASI DI
SVOLGIMENTO DELLA GARA - SEGGIO DI GARA E COMMISSIONE GIUDICATRICE - ATTIVITA'
DI COMPETENZA DEL SEGGIO DI GARA - INDIVIDUAZIONE - ATTIVITA' DI COMPETENZA
DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE - INDIVIDUAZIONE
1. Nel caso di selezione delle offerte da svolgersi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 83 e segg. del Codice dei contratti pubblici), il procedimento di gara si svolge, normalmente, in tre fasi: in due fasi sono necessarie prevalenti competenze amministrative ed in una fase sono necessarie prevalenti competenze tecniche.
Dopo
aver ricevuto le offerte, nel termine indicato dal bando, l'amministrazione in
una prima fase svolge diverse operazioni preliminari alla valutazione delle
offerte: verifica la regolarità dell'invio dell'offerta e il rispetto delle
disposizioni generali e di quelle speciali contenute nel bando (o nella lettera
di invito) e nel disciplinare di gara (e l'osservanza delle regole sulla
produzione dei documenti).
La stazione appaltante provvede quindi, in seduta pubblica, all'apertura dei plichi delle diverse offerte che (di norma) contengono tre buste: la busta A (documentazione amministrativa), la busta B (documentazione tecnica) e la busta C (offerta economica).
La stazione appaltante provvede quindi, in seduta pubblica, all'apertura dei plichi delle diverse offerte che (di norma) contengono tre buste: la busta A (documentazione amministrativa), la busta B (documentazione tecnica) e la busta C (offerta economica).
La
stazione appaltante, disposta l'idonea conservazione delle buste (C) contenenti
le offerte economiche, procede quindi all'apertura delle buste (A) contenenti
la documentazione amministrativa per verificarne il contenuto e per consentire
la successiva verifica dei requisiti generali previsti dalla normativa sugli
appalti pubblici (artt. 38 e 39 del codice degli appalti) e dei requisiti
speciali, dettati dagli atti di gara (artt. 41 e 42 del codice), nonché di
tutte le altre condizioni dettate per la partecipazione alla gara.
L'amministrazione
procede poi, sempre in seduta pubblica (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria,
28 luglio 2011, n. 13 e poi art. 12 del d.l. 7 maggio 2012, n. 52, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94) all'apertura delle buste
(B), contenenti la documentazione tecnica, per prendere atto del relativo
contenuto e per verificare l'effettiva presenza dei documenti richiesti nel
bando (o nella lettera di invito) e nel disciplinare di gara (schede tecniche,
relazioni tecniche illustrative, certificazioni tecniche etc.). Anche tale
documentazione è poi conservata in plico sigillato.
Tali attività, preliminari alla valutazione delle offerte, sono eseguite dal seggio di gara o direttamente dal responsabile del procedimento unico (RUP), di norma il dirigente preposto alla competente struttura organizzativa della stazione appaltante (che si avvale anche dei funzionari del suo ufficio), che, ai sensi dell'art. 10, comma 2 del Codice, «svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previste dal presente codice, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza scnica) provvede, in seduta pubblica, il seggio di gara.
Tali attività, preliminari alla valutazione delle offerte, sono eseguite dal seggio di gara o direttamente dal responsabile del procedimento unico (RUP), di norma il dirigente preposto alla competente struttura organizzativa della stazione appaltante (che si avvale anche dei funzionari del suo ufficio), che, ai sensi dell'art. 10, comma 2 del Codice, «svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previste dal presente codice, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza scnica) provvede, in seduta pubblica, il seggio di gara.
Le
operazioni di valutazione e di graduazione nel merito delle offerte tecniche,
come si è ricordato, vengono espletate, in uno o più sedute riservate, dalla
commissione giudicatrice.
Le operazioni della (terza) fase conclusiva dell'iter di gara (comunicazione dell'esito della valutazioni tecniche, lettura dei prezzi offerti, formulazione della graduatoria finale ed aggiudicazione provvisoria) sono infine espletate, in seduta pubblica, dal seggio di gara.
Le operazioni della (terza) fase conclusiva dell'iter di gara (comunicazione dell'esito della valutazioni tecniche, lettura dei prezzi offerti, formulazione della graduatoria finale ed aggiudicazione provvisoria) sono infine espletate, in seduta pubblica, dal seggio di gara.
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