sabato 27 ottobre 2012

LE BARRIERE DI SICUREZZA

La barriera a muretto è sagomata verso il potenziale urto del veicolo con una particolare sequenza di tre pendenze diverse.
Esse hanno il compito di muovere la ruota urtante in modo tale da far prima salire il veicolo sul paramento cosi sagomato (creando l’accelerazione assente nelle barriere di tipo a lama e paletti) per poi rinviarlo verso la carreggiata stradale che aveva abbandonato, in un tempo più o meno lungo a seconda dell’angolo e della velocità dell’impatto.
Se l’energia dell’urto è più elevata, la barriera ha anche una spostamento che dissipa energia per attrito.
Lo spostamento delle barriere a muretto dà luogo ad un’ansa, più o meno accentuata, nella linea di protezione.
Esso induce l’affiancamento del veicolo all’elemento di barriera e non lo fa rimbalzare verso il centro della strada, come capita negli urti elastici senza spostamenti.
Questo effetto, unitamente al meccanismo di sali-scendi già descritto, facilita il controllo della traiettoria e la redirezione, soprattutto per i veicoli di maggior massa.
Il minor danneggiamento delle vetture rispetto agli urti contro barriere metalliche è invece dovuto al meccanismo di sali-scendi. (Abesca)







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