Con
la deliberazione della Giunta regionale 4 luglio 2016, n. 1033, pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale n. 222 parte seconda del 21 luglio 2016, la
Regione Emilia Romagna ha approvato l’elenco regionale dei prezzi – entrato in
vigore il 21 luglio 2016 - per lavori e
servizi in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica, indagini
geognostiche, rilievi topografici e sicurezza, riportato nell’Allegato A.
In
essi sono comprese le quote per spese generali (15%) ed utili dell'impresa
(10%), nonché il compenso per l’impianto, per la manutenzione e per
l’illuminazione dei cantieri, per forniture e lavorazioni, sfridi, per spese
provvisionali e per tutti gli oneri attinenti all’esecuzione delle diverse
categorie di lavoro applicando la migliore tecnica, idonea mano d’opera e
materiali di qualità, in modo che il lavoro o il servizio risultino compiuti a
perfetta regola d’arte.
Nei
prezzi non sono ricompresi gli oneri relativi alla sicurezza in adempimento
alla vigente normativa, ma per la loro definizione e stima è stata predisposta
un'apposita sezione del prezzario nella quale sono elencati sia gli oneri,
direttamente connessi con le singole lavorazioni, in quanto strumentali
all’esecuzione dei lavori e concorrenti alla formazione delle singole categorie
d’opera, sia gli oneri che rappresentano specifiche misure di sicurezza non
strumentali all’esecuzione delle singole categorie d’opera.
Si
precisa che i dispositivi di protezione individuale (DPI) devono essere
inseriti nel computo degli oneri di sicurezza non ribassabili, solo nel caso in
cui vengano utilizzati per e durante le lavorazioni interferenti, come previsto
nel "piano di sicurezza e di coordinamento (in seguito denominato
PSC)". Il loro utilizzo in assenza di lavorazioni interferenti è un onere a
carico della singola impresa esecutrice (D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.).
Il
progettista, in relazione alla tipologia della lavorazione, alla modalità di
esecuzione e alla localizzazione dell'intervento, deve prevedere e computare le
spese per l'esecuzione in sicurezza delle lavorazioni in corrispondenza con
l'eventuale PSC (D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.).
Le
indagini e le prove, previste dal decreto 14 gennaio 2008 cap. 6 (art. 6.2.2) e
cap. 11, devono essere eseguite e certificate dai laboratori, di cui all’art.
59 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, indicati nell’elenco depositato presso il
Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle Infrastrutture.
L'applicazione
dei prezzi nella redazione dei progetti e delle perizie deve avvenire secondo i
seguenti principi:
1.
I prezzi indicati sono valori medi validi su tutto il territorio regionale, con
una tolleranza del 15% in più o in meno per tenere conto delle diverse realtà
provinciali, delle particolari caratteristiche dei lavori e della loro entità.
2.
Alcune voci sono sprovviste del prezzo in quanto non possono essere valutate in
modo univoco poiché fanno riferimento a costi da esprimersi a corpo, relativi
alle caratteristiche del singolo cantiere, o a lavorazioni di tipo particolare
valutabili solo in fase di redazione del singolo progetto o perizia.
Analogamente i costi della manodopera dove non indicati, devono essere valutati
all'occorrenza applicando, se non fosse già stato compreso, un aumento per
spese generali (15%) ed utile dell'impresa (10%) alle tariffe in vigore nella
provincia, con possibilità di arrotondamento. Tali costi sono comunque
assoggettati alle condizioni dell'appalto, in particolare al ribasso d'asta.
3.
I prezzi utilizzati nella progettazione degli interventi sono ritenuti congrui
se compresi nei limiti sopra definiti. Per i prezzi che presentano particolari
situazioni di mercato e per le voci non presenti nell’elenco dei prezzi viene
lasciato ai progettisti il compito di definire un valore congruo tramite
l’analisi prezzi. Tale analisi deve essere allegata agli elaborati progettuali.
4.
Nella sezione prezzi per la sicurezza sono stati inseriti, per completezza,
anche i prezzi che deve sostenere l'Appaltatore nel rispetto del D.Lgs. 9
aprile 2008, n. 81 e s.m.. Nel caso in cui sia prevista la redazione del PSC,
ai sensi del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m., il coordinatore per la
progettazione, sentito il progettista, deve stimare e computare i costi della
sicurezza per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere. Tale
stima deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura.
5.
Per tutte le voci dell'elenco prezzi riguardanti i noleggi, le forniture di
attrezzature o dispositivi che prevedono un costo legato ad un durata temporale
si precisa che i tempi si intendono lavorativi e pertanto non vanno calcolati
nei noleggi i periodi di sospensione lavori.
6.
Per progettazione di indagini e manutenzioni che implica lo spostamento delle
attrezzature in località successive, escluso il primo cantiere, è prevista nel
presente prezzario un’apposita voce.
7.
Nell’elenco prezzi è stato inserito, in gran parte delle voci, il valore medio
percentuale della manodopera, presente nella voce rispetto al costo totale
della voce medesima, al fine di facilitare la redazione del quadro di incidenza
della manodopera nei documenti progettuali e contabili.
8.
Per tutte le voci dell’elenco prezzi, in cui è stato indicato il riutilizzo del
materiale di risulta dallo scavo nello stesso sito di produzione, si precisa
che tale procedura è possibile solo nel caso in cui il materiale da scavo
soddisfi i requisiti di qualità ambientale, ai sensi della normativa vigente.
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