sabato 22 settembre 2012

LA VERIFICA DELLE OFFERTE ANOMALE


La verifica delle offerte anomale non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando invece ad accertare se l’offerta nel suo complesso sia attendibile e, dunque, se dia o meno serio affidamento circa la corretta esecuzione dell’appalto. E’ il caso di ricordare in proposito che esula dal giudizio di legittimità ogni considerazione che attenga al merito delle valutazioni della commissione di gara in sede di verifica della congruità, trattandosi di esercizio della discrezionalità tecnica dell’amministrazione, salvo illogicità o irragionevolezza, che nel caso non ricorrono. D’altra parte la verifica delle offerte anomale non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando invece ad accertare se l’offerta nel suo complesso sia attendibile e, dunque, se dia o meno serio affidamento circa la corretta esecuzione dell’appalto (cfr. Cons. Stato, V, 22.09.2009, n. 5642; 19.05.2007, n. 1971). Nel caso, la commissione di gara nel rilevare le giustificazioni fornite dall’a.t.i. ricorrente, ha rilevato l’insufficienza degli elaborati prodotti per dimostrare l’economia del procedimento di costruzione, l’assenza di alcuna documentazione per correlare le soluzioni tecniche con la riduzione del costo complessivo dell’opera, l’assenza di elementi oggettivi e verificabili a comprova delle condizioni favorevoli di cui disporrebbe l’impresa, l’assenza di un calcolo analitico per dimostrare la riduzione di spesa rapportata alle migliorie proposte.Tali carenze non sono state superate dalla documentazione prodotta dalla ricorrente a corredo delle giustificazioni (Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza 06.07.2012, n. 3959).

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