mercoledì 22 gennaio 2014

CONTRATTI D’APPALTO IN MODALITÀ ELETTRONICA

L’articolo 11, comma 13 del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti, come modificato dal D.L. 179/2012) stabilisce che dal primo gennaio 2013 i contratti d’appalto debbano essere stipulati, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero in modalità elettronica secondo le norme vigenti.
Il documento fornisce le indicazioni per affrontare i diversi aspetti operativi e organizzativi derivanti dalla stipula in modalità elettronica dei contratti pubblici relativi ad appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture.
Secondo le nuove regole, il contratto deve essere generato tramite l’uso di software o attraverso l’acquisizione informatica del contratto cartaceo su supporto informatico. 
Il contratto stipulato in modalità elettronica deve assumere le caratteristiche di integrità e immodificabilità, in modo che forma e contenuto non siano alterabili e ne sia garantita l’integrità nella fase di conservazione.
Le tipologie di firma elettronica da utilizzare sono
la firma digitale
la firma elettronica qualificata
la firma elettronica avanzata
Per garantire l’interoperabilità, l’accesso e la leggibilità dei documenti elettronici, i documenti dovranno essere preferibilmente in uno dei seguenti formati
pdf
rtf
txt
jpeg
xml.
Vengono, inoltre, fornite indicazioni in merito a
firma digitale del pubblico ufficiale rogante
firme elettroniche qualificate e digitali
acquisizione digitale della sottoscrizione autografa
atto pubblico amministrativo a mezzo Ufficiale Rogante
scritture private autenticate
scrittura privata

aggregato documentale informatico

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