mercoledì 22 gennaio 2014

ESERCIZIO, CONTROLLO, MANUTENZIONE E ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI – REGIONE LOMBARDIA

La Giunta Regionale della Lombardia, il 20 dicembre 2013, ha approvato la Delibera n. X/1118 “Aggiornamento delle disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici”, pubblicata sul B.U.R.L. n. 53 - Serie Ordinaria - del 30 dicembre 2013.

Questo atto sostituisce la precedente DGR n. IX/2601 del 2011.

Si elencano di seguito le principali novità:
§  Recepimento del DPR 74/2013 e della Legge 90/2013 che modifica la definizione del D. Lgs. 192/2005;
§  Nuova definizione di impianto termico e del relativo ambito di applicazione, includendo gli impianti con potenza maggiore a 5 kW;
§  Inserimento nella regolamentazione di tipologie di impianti precedentemente escluse, come gli apparecchi a biomassa installati in modo fisso e gli impianti per la climatizzazione estiva di potenza superiore a 12 kW. Per questi ultimi viene inoltre determinata la temperatura minima di esercizio;
§  Esclusione dalla disciplina regionale sugli impianti termici di:
§  Radiatori individuali, termocucine, cucine economiche, caminetti aperti
§  Impianti per la climatizzazione estiva o invernale costituiti da macchine frigorifere, collettori solari o pompe di calore con potenza inferiore a 12 kW
§  Impianti coinvolti nei processi produttivi;
§  Trasmissione dei modelli dichiarativi esclusivamente attraverso la piattaforma informatica del Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT);
§  Identificazione in modo univoco di ciascun impianto termico mediante “Targatura”. A partire dall’1 agosto 2014 un codice univoco consentirà l’identificazione dell’impianto. La targatura degli impianti avverrà al momento dell’installazione o alla prima manutenzione utile. Questo agevolerà l’analisi del parco impianti esistente sul territorio regionale, anche ai fini di un miglior monitoraggio della qualità dell’aria, e la diffusione di impianti alimentati con energie rinnovabili;
§  Conferma delle tempistiche di manutenzione già in vigore in Lombardia. Frequenze maggiori sono ammesse solo per motivi di sicurezza, riportati dall’installatore o dal manutentore sul libretto di uso e manutenzione;
§  I nuovi impianti a biomassa devono essere installati secondo quanto previsto dal DM 37/08 e dall’ 1 agosto 2014 dovranno rispettare i rendimenti minimi determinati. Gli stessi dovranno inoltre essere dotati di “Libretto di impianto”;
§  Dall’ 1 agosto 2014 gli impianti a biomassa dovranno essere manutenuti, in relazione alla loro potenzialità, con la seguente cadenza minima:
-       Minore di 15 kW ogni 2 anni
-       Uguale o maggiore di 15 kW ogni anno;
§  Dall’1 agosto 2014 tutte le Autorità competenti (Regione, Province e Comuni con più di 40.000 ab.) utilizzeranno esclusivamente lo strumento del Portafoglio Digitale per l’incasso dei contributi a loro dovuti. Questo strumento è già in uso presso 7 dei 33 Enti Locali competenti al controllo e all’ispezione degli impianti termici.
§  Sono esentati dal pagamento dei contributi: gli impianti di climatizzazione estiva, gli impianti alimentati da biomassa legnosa, le pompe di calore e gli scambiatori delle reti di teleriscaldamento.

La targatura degli impianti, nota come Bollino Blu, agevolerà anche la realizzazione di analisi del parco impianti esistente sul territorio regionale, ai fini del miglior monitoraggio della qualità dell’aria e della costante diffusione degli impianti a fonte di energia rinnovabile.
Entro il 31 luglio 2014 dunque ogni impianto termico funzionante dovrà essere dotato di Bollino blu. In caso di nuova installazione, il Bollino verrà apposto dall’installatore, mentre per gli impianti di riscaldamento esistenti l’operazione avverrà a cura del manutentore. Solo se l’impianto già dotato di targa subisce nel tempo modifiche sostanziali, per esempio il passaggio all’utilizzo di un diverso combustibile (p.e. dal gasolio al gas), dovrà dotarsi di un nuovo Bollino blu.
Nel caso di impianti di riscaldamento centralizzati a servizio di condomini, sarà l’amministratore o il terzo responsabile a dover produrre una targa da apporre in corrispondenza della centrale termica e che contenga diverse informazioni relative all’impianto tra cui il codice, gli orari di funzionamento ed il riferimento al responsabile.
La trasmissione dei modelli dichiarativi avverrà esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici) - gestita da Finlombarda SpA - ed il coinvolgimento di tutti gli Enti Locali nell’utilizzo del Portafoglio Digitale, che consentirà in modo indifferenziato per l’intero territorio regionale di versare in modo semplice e rapido i contributi di competenza degli Enti Locali. Lo strumento di Portafoglio Digitale è già in uso presso 7 dei 33 Enti Locali competenti ed attivi nell’ambito del controllo e della ispezione degli impianti termici.

La delibera introduce anche una importante novità riguardante il terzo responsabile dell’impianto, che potrà essere rappresentato soltanto da una figura giuridica. 

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