L’obbligo
di risultato consente di assimilare il contratto di global service al contratto
di appalto misto.
Questa
la tesi sostenuta dalla sezione I del Tar
Campania Napoli con la sentenza n. 1586 del 19 marzo 2014, avente ad
oggetto una gara indetta con bando per l'affidamento del servizio integrato per
la gestione e la manutenzione quinquennale del patrimonio infrastrutturale
stradale.
Nel
bando di gara era precisato che tale servizio integrato è “effettuato con la
tipologia del 'Global service' inerente la gestione e manutenzione del
patrimonio infrastrutturale stradale”. La norma UNI 10685/1998 definisce global
service quel “contratto basato sui risultati, che comprende una pluralità di
servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione, con piena
responsabilità dei risultati da parte dell’Assuntore”.
Il
Tar Campania osserva che è proprio quest’obbligo di risultato che consente l’assimilazione
del contratto di global service al contratto di appalto (vedi Consiglio di
Stato, sez. VI, 6.7.2006 n. 4292), quale particolare tipologia di contratto
misto, ex art. 15 del D.Lgs. n. 163/2006, con prevalenza funzionale dei servizi
e/o forniture rispetto ai lavori.
“Il contratto di global service, di
derivazione anglosassone, si è via via diffuso, anche nel campo pubblicistico,
quale figura negoziale attraverso la quale si affidano ad un unico soggetto
tutte le attività di gestione e manutenzione di rilevanti patrimoni
immobiliari”. Infatti, “lo strumento giuridico permette di superare la
tradizionale concezione della manutenzione – ispirata all’ottica
dell’emergenza, limitata alla sola realizzazione degli interventi a seguito di
guasto e di ordini di lavoro dell’amministrazione – attraverso un nuovo modello
fondato su una più ampia strategia gestionale delle varie operazioni da
svolgere e tale da assicurare in modo più congruo i principi di buon andamento,
efficienza ed economicità. Tale complessa attività, partendo dalla conoscenza
dei beni e dalla valutazione del relativo stato di conservazione, assicurate
attraverso visite periodiche ed un costante monitoraggio preventivo, passa
attraverso la pianificazione e progettazione degli interventi e la gestione
informatizzata dei dati e delle comunicazioni, per arrivare fino all’esecuzione
dei lavori necessari per prevenire i rischi ed eliminare le anomalie e i
guasti”.
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