lunedì 24 marzo 2014

INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE GENERALI O SPECIALI

La corretta individuazione delle categorie generali o speciali di cui si compone l’appalto rientra nelle specifiche competenze ed attribuzioni del progettista. La stazione appaltante riporta nel bando di gara le categorie di lavori e le relative classifiche individuate dal progettista, alle quali si deve fare esclusivamente riferimento ai fini della partecipazione all’appalto ed alla relativa qualificazione. Il bando di gara, inoltre, deve indicare non soltanto l’importo complessivo dell’intervento nonché la categoria prevalente ed il suo specifico importo, ma anche tutti gli eventuali sottoinsiemi costituenti l’intervento medesimo diversi da quelli appartenenti alla categoria prevalente (cioè le categorie scorporabili). Devono essere specificati, per ogni sottoinsieme, categoria ed importo, soltanto, però, se tali sottoinsiemi di lavorazioni costituiscano un lavoro autonomo e siano di importo superiore al 10% dell’importo complessivo dell’appalto, oppure di importo superiore a 150.000 euro.

La corretta individuazione delle categorie, generali o speciali, da indicare nel bando rientra nelle specifiche competenze e attribuzioni del progettista e, pertanto, ricade nella sua sfera di responsabilità. La stazione appaltante, peraltro, al fine della corretta individuazione nel bando medesimo della categoria prevalente, deve tenere conto delle indicazioni operative fornite da questa Autorità (cfr. determinazione 7 maggio 2002, n. 8).

Ai fini della partecipazione all’appalto e della relativa qualificazione del concorrente, si deve far riferimento esclusivamente alle categorie e classifiche indicate nel bando di gara. L’individuazione da parte del progettista delle categorie di qualificazione e delle relative classifiche, peraltro, se realizzata in maniera arbitraria, illogica o irragionevole, può incidere profondamente sulla partecipazione alla procedura selettiva con effetti distorsivi della concorrenza. È corretto l’operato del progettista che imputi alla categoria OS 21 il compenso relativo alla voce “Impianto (elettrico) di cantiere e successiva smobilitazione”. Diversamente, sarebbe illogico imputare alla stessa categoria la voce “imprevisti e varie”, non essendo possibile conoscere a priori la natura degli eventuali imprevisti.


La corretta individuazione delle categorie generali o speciali di cui si compone l’appalto, nonché l’effettuazione dell’ulteriore scomposizione ed individuazione dei corpi d’opera rientra nelle specifiche competenze e attribuzioni del progettista. Una volta che il questi abbia individuato gli importi della categoria prevalente e delle categorie scorporabili dedotte in appalto, la stazione appaltante, attenendosi alle indicazioni rinvenibili nel progetto, riporta nel bando di gara la classifica di iscrizione nelle specifiche categorie generali e/o speciali coerente con gli importi delle citate categorie, necessaria per la qualificazione.

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