mercoledì 7 maggio 2014

MONITORAGGIO DELLE OPERE PUBBLICHE

Con la circolare n. 14 dell'8 aprile 2014 – CLICCA QUI – la Ragioneria generale dello Stato, definisce le prime modalità operative del monitoraggio delle opere pubbliche. I dati richiesti, se già presenti, in tutto o in parte, in altre banche dati non sono oggetto di ulteriore invio da parte delle amministrazioni e dei soggetti interessati, ma pervengono al MEF direttamente da tali banche dati.
A partire da settembre, non sono pertanto oggetto di invio le informazioni sulle opere pubbliche inviate:
- alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici - AVCP;
- alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica nell'ambito del sistema CUP (Codice Unico di Progetto);
- al Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) gestito dalla Banca d'Italia per conto del MEF;
- alla Banca Dati Unitaria (BDU) presso il MEF relativa agli interventi finanziati nell'ambito delle politiche comunitarie e di coesione.
Ciò – spiega in una nota la Ragioneria generale dello Stato - è fattibile grazie all'interazione tra sistemi informativi che rilevano momenti o aspetti differenti della stessa opera pubblica, la cui interconnessione - prima dell'adozione del d.lgs. n. 229/2011 - risultava impossibile a causa dell'incompatibilità delle informazioni presenti nelle varie rilevazioni.
La circolare n. 14/2014 fornisce le modalità amministrative e tecniche per assicurare il principio dell'univocità dell'invio basato sul legame gerarchico tra i due principali codici di rilevazione di settore, ovvero il CUP (codice unico progetto, rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) e il CIG (codice identificativo gara, rilasciato dall'AVCP) prevedendo che il CIG non possa essere rilasciato dall'AVCP se non in presenza di un CUP valido.
L'associazione tra i due codici consente di unire gli aspetti programmatori e i capitoli di spesa del bilancio dello Stato legati al CUP con le informazioni relative all'affidamento delle opere e ai contratti inerenti al CIG, permettendo di coprire l'intero ciclo di vita dell'investimento.
L'evoluzione del sistema di monitoraggio previsto dal d.lgs. n. 229/2011 consente in prospettiva l'interconnessione anche con altri sistemi/banche dati che raccolgono informazioni agganciate al CUP e/o al CIG, come ad esempio la fattura elettronica; si veda in tal senso l'art. 25 del decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66 (decreto Irpef).

La prima rilevazione riguarderà lo stato di attuazione delle opere pubbliche al 30 giugno 2014 e le informazioni dovranno essere comunicate al MEF a partire dal mese di settembre 2014.

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