Monitoraggio
opere pubbliche in attuazione del decreto legislativo del 29/12/2011 n. 229 -
Nuove modalità operative di invio dei dati - Indicazione del Codice Unico di
Progetto (CUP)
Premessa
Con la legge n.196/2009 è stata istituita la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) in seno al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica. Il successivo Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato del 26/02/2013 (attuativo dell’art.5 del D.Lgs.n.229/2011), ha definito – nell’Allegato A - il dettaglio delle informazioni da comunicare.
Allo scopo di ridurre gli oneri informativi a carico delle stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori e di eliminare la duplicazione delle richieste di adempimenti, l’AVCP ha stipulato, in data 2 agosto 2013, un protocollo d’intesa con la Ragioneria Generale dello Stato, assumendo l’impegno di trasmettere alla BDAP i dati anagrafici, finanziari, fisici e procedurali, concernenti il ciclo di vita dei contratti pubblici di lavori (opere pubbliche) dalla fase di assegnazione del CIG, già in suo possesso, per effetto delle disposizioni contenute nell’art.7, comma 8, del D.Lgs.n.163/2006.
In sintesi, il set informativo richiesto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – R.G.S., che mantiene comunque una propria specifica finalità, viene ad essere significativamente ridotto, in ragione dei dati acquisibili direttamente dall’AVCP.
Con la legge n.196/2009 è stata istituita la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) in seno al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica. Il successivo Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato del 26/02/2013 (attuativo dell’art.5 del D.Lgs.n.229/2011), ha definito – nell’Allegato A - il dettaglio delle informazioni da comunicare.
Allo scopo di ridurre gli oneri informativi a carico delle stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori e di eliminare la duplicazione delle richieste di adempimenti, l’AVCP ha stipulato, in data 2 agosto 2013, un protocollo d’intesa con la Ragioneria Generale dello Stato, assumendo l’impegno di trasmettere alla BDAP i dati anagrafici, finanziari, fisici e procedurali, concernenti il ciclo di vita dei contratti pubblici di lavori (opere pubbliche) dalla fase di assegnazione del CIG, già in suo possesso, per effetto delle disposizioni contenute nell’art.7, comma 8, del D.Lgs.n.163/2006.
In sintesi, il set informativo richiesto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – R.G.S., che mantiene comunque una propria specifica finalità, viene ad essere significativamente ridotto, in ragione dei dati acquisibili direttamente dall’AVCP.
Tuttavia,
come specificato anche nella Circolare della Ragioneria Generale dello Stato
del 08/04/2014 n.14, condizione necessaria per evitare di dover
procedere ad un ulteriore invio alla BDAP degli elementi informativi già
acquisiti dall’AVCP, è che i dati dei contratti siano corredati oltre che
del CIG anche del Codice Unico di Progetto (CUP) cui si riferiscono.
Nuove modalità
operative a decorrere dal 12 maggio 2014
Creazione di un nuovo
CIG
A
partire dal 12/5/2014 sarà obbligatorio indicare sul
sistema SIMOG, in sede di creazione del CIG, il CUP identificativo del progetto
nell’ambito del quale si colloca lo specifico appalto. Sarà possibile indicare
più CUP a fronte di uno stesso CIG.
Al
momento dell’inserimento del CUP, il sistema SIMOG verificherà che ciascun
codice CUP inserito sia effettivamente presente nella banca dati del CIPE e, in
caso positivo, consentirà al RUP di visualizzare il soggetto che ne ha
richiesto il rilascio e l’oggetto del progetto.
Per tutte le fattispecie sopra citate, la mancata indicazione di un CUP (ovvero l’indicazione di un CUP non valido) determinerà l’impossibilità di acquisire il CIG e/o di perfezionarlo. Nel caso di temporanea impossibilità di verificare la validità del CUP sulla banca dati del CIPE, il CIG verrà comunque rilasciato ma non sarà possibile completarne il perfezionamento/pubblicazione fino ad avvenuta validazione.
Per tutte le fattispecie sopra citate, la mancata indicazione di un CUP (ovvero l’indicazione di un CUP non valido) determinerà l’impossibilità di acquisire il CIG e/o di perfezionarlo. Nel caso di temporanea impossibilità di verificare la validità del CUP sulla banca dati del CIPE, il CIG verrà comunque rilasciato ma non sarà possibile completarne il perfezionamento/pubblicazione fino ad avvenuta validazione.
Comunicazione delle
Schede di Aggiudicazione
A
partire dal 12/5/2014, per tutti i CIG creati anteriormente a tale
data per i quali non sono stati ancora trasmessi i dati relativi alle
aggiudicazioni, in sede di compilazione della Scheda di aggiudicazione sarà
obbligatorio indicare uno o più CUP qualora l’appalto rientri in una delle
fattispecie sopra citate. Sarà possibile indicare più CUP a fronte di uno
stesso CIG. Al momento dell’inserimento del CUP, il sistema SIMOG verificherà
che ciascun codice CUP inserito sia effettivamente presente nella banca dati
del CIPE e, in caso positivo, consentirà al RUP di visualizzare il soggetto che
ne ha richiesto il rilascio e l’oggetto del progetto.
Per tutte le fattispecie sopra citate, in assenza di validazione dei CUP inseriti, il sistema SIMOG non consentirà di completare la conferma della scheda di aggiudicazione.
Per tutte le fattispecie sopra citate, in assenza di validazione dei CUP inseriti, il sistema SIMOG non consentirà di completare la conferma della scheda di aggiudicazione.
Nuove modalità
operative a decorrere dal 14 luglio 2014
Per
tutti i contratti per i quali alla data del 12 maggio 2014 risultino già
trasmesse le relative schede di aggiudicazione, il RUP dovrà verificare che per
le fattispecie per le quali è necessaria l’acquisizione del CUP, quest’ultimo
risulti associato al CIG cui si riferisce, nell’ambito del sistema SIMOG. A tal
fine, a partire dal 14/07/2014 sul sistema SIMOG sarà disponibile, per tutti i
RUP, una nuova funzionalità che consentirà di visualizzare tutti i CIG di
propria competenza relativi agli appalti oggetto di monitoraggio ai sensi
del DM 26/2/2013 e s.m.i., con indicazione degli eventuali CUP già riportati.
Ciascun RUP dovrà verificare che, in tutti i casi di obbligatorietà del CUP,
questo sia stato inserito, procedendo, laddove necessario, ad una
modifica/integrazione dei codici CUP. Sarà possibile indicare più CUP a fronte
di uno stesso CIG.
Al
momento della modifica o dell’inserimento di un CUP, il sistema SIMOG verificherà
che ciascun codice CUP inserito sia effettivamente presente nella banca dati
del CIPE e, in caso positivo, consentirà al RUP di visualizzare il soggetto che
ne ha richiesto il rilascio e l’oggetto del progetto. In assenza di validazione
dei CUP inseriti in relazione a ciascun CIG, il sistema SIMOG non acquisirà
come valide le nuove informazioni di integrazione CIG-CUP e continuerà a
mantenere il CIG nella lista di quelli da integrare.
Si
precisa che tale attività dovrà essere svolta da tutti i RUP sul sistema
SIMOG, anche per i contratti i cui dati vengono trasmessi all’Osservatorio per
il tramite delle Sezioni Regionali, e dovrà essere completata entro il
30/08/2014.
Si
ribadisce che, laddove nel sistema SIMOG siano presenti entrambe le informazioni
relative al CUP ed al CIG, le amministrazioni saranno esonerate dal trasmettere
alla BDAP i dati già inviati all’Osservatorio; saranno tenute a trasmettere
alla BDAP soltanto le informazioni dell’Allegato A del DM non inviate o non
presenti nel sistema SIMOG.
Accesso alla BDAP
istituita in seno al MEF-RGS
Nel mese di settembre,
il MEF renderà disponibile l’accesso alla BDAP ad opera delle amministrazioni
pubbliche, le quali potranno:
·
prendere
visione dei dati delle opere pubbliche di propria pertinenza (identificate con
il CUP) già trasmessi al SIMOG;
· verificare
la presenza e/o la correttezza delle informazioni presenti in BDAP mutuate dal
SIMOG e da altre banche dati alimentanti;
· effettuare
le integrazioni o le correzioni necessarie esclusivamente sul SIMOG e sulle
altre banche dati alimentanti.
Nei
casi in cui l’associazione CUP-CIG o altre informazioni non siano state
integrate neI sistema SIMOG, le amministrazioni dovranno procedere ad un nuovo
invio integrale dei dati alla BDAP a partire dal 30/09/2014 entro i successivi
30 giorni (30 settembre-31 ottobre). La comunicazione di tali informazioni alla
BDAP è un presupposto per l’erogazione del finanziamento dello Stato.
A seguito della rilevazione dei dati da parte del MEF, l’Autorità procederà ad un riscontro tra i dati presenti nel sistema SIMOG e quelli trasmessi direttamente alla BDAP dalle amministrazioni, valutando la sussistenza dei presupposti per l’avvio del procedimento sanzionatorio ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.
A seguito della rilevazione dei dati da parte del MEF, l’Autorità procederà ad un riscontro tra i dati presenti nel sistema SIMOG e quelli trasmessi direttamente alla BDAP dalle amministrazioni, valutando la sussistenza dei presupposti per l’avvio del procedimento sanzionatorio ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.
Nessun commento:
Posta un commento