domenica 9 febbraio 2014

BANDI-TIPO PER I LAVORI PUBBLICI

Riaperta  la consultazione on line.
Con avviso del 30 settembre 2013, l’Autorità ha deliberato di sospendere la consultazione avente ad oggetto i bandi-tipo per i lavori pubblici, in attesa di conoscere il quadro normativo conseguente al parere n. 3014, reso dal Consiglio di Stato in data 26 giugno 2013 in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con il quale sono state dichiarate illegittime alcune rilevanti norme in  materia di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici.
In considerazione  del regime transitorio disposto dall’art. 3, comma 9, del d.l. 30 dicembre 2013, n. 151 (cd. “milleproroghe”) a norma del quale, nelle more di adozione delle disposizioni regolamentari sostitutive delle norme annullate, continuano a trovare applicazione le regole previgenti, l’Autorità ha deliberato di riaprire la consultazione on-line sospesa nel mese di settembre 2013. Il termine per l’invio delle osservazioni è fissato al 14 marzo 2014.

Sono stati elaborati schemi di disciplinare di gara e lettere di invito in relazione alle diverse procedure, aperta, ristretta e negoziata, individuate dall’art. 54, comma 2, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, che potranno costituire i modelli-tipo da adottare per la predisposizione della relativa documentazione di gara.
I modelli sono accompagnati da una nota illustrativa che descrive le regole fondamentali per la partecipazione alle gare di lavori pubblici e indica le caratteristiche e le modalità di compilazione degli stessi.
I modelli sono stati strutturati con l’inserimento di parti che si ritengono obbligatorie, quali, ad esempio, quelle relative alle cause tassative di esclusione, nei termini già precisati dalla determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 e di parti facoltative, ovvero contenenti una serie di soluzioni alternative che corrispondono alle diverse opzioni legittimamente ammesse dalla normativa vigente. In altri casi, per esigenze di semplicità e facilità di lettura dei modelli, sono state riportate solo alcune delle opzioni a disposizione delle stazioni appaltanti.
Completa, infine, la documentazione una tabella esplicativa, che indica la corrispondenza tra il modello predisposto e la tipologia di procedura considerata (aperta, ristretta e negoziata), distinta per oggetto (sola esecuzione ed esecuzione e progettazione) e per criterio di aggiudicazione (prezzo più basso e offerta economicamente più vantaggiosa).


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