Nel mese di gennaio di quest'anno è caduta il triplo di pioggia in più rispetto alla media al nord (+200%), più del doppio al Centro (+119 per cento) con picchi del 168% in Toscana e il 12 % in più anche nel Mezzogiorno.
Lo
ha rilevato il monitoraggio Ucea.
Legambiente
e il Dipartimento della Protezione Civile hanno pubblicato il dossier
annuale Ecosistema Rischio 2013, che ha monitorato le attività per la
mitigazione del rischio idrogeologico di oltre 1.500 comuni italiani tra quelli
in cui sono presenti zone esposte a maggiore pericolo. Il dossier rivela che
sono ben 6.633 i comuni italiani in cui sono presenti aree a rischio
idrogeologico, l’82% del totale; oltre 6 milioni di cittadini si trovano ogni
giorno in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. In ben 1.109 comuni
(l’82% fra i 1.354 analizzati nell’indagine) sono presenti abitazioni in aree a
rischio e in 779 (il 58% del campione) sorgono impianti industriali.
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