d.P.R. 5 ottobre 2010,
n. 207
Art. 16.
Quadri economici
(art. 17, d.P.R. n.
554/1999)
1.
I quadri economici degli interventi sono predisposti con progressivo
approfondimento in rapporto al livello di progettazione al quale sono riferiti
e con le necessarie variazioni in relazione alla specifica tipologia e
categoria dell’intervento stesso e prevedono la seguente articolazione del
costo complessivo:
a.1)
lavori a misura, a corpo, in economia;
a.2)
oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;
b)
somme a disposizione della stazione appaltante per:
1-
lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi
inclusi i rimborsi previa fattura;
2-
rilievi, accertamenti e indagini;
3-
allacciamenti ai pubblici servizi;
4-
imprevisti;
5-
acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi;
6-
accantonamento di cui all’articolo
133, commi 3 e 4, del codice;
7-
spese di cui agli articoli
90, comma 5, e 92,
comma 7-bis, del codice, spese tecniche relative alla progettazione, alle
necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera
e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo
92, comma 5, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che
dovranno essere svolte dal personale dipendente;
8-
spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di
supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione;
9-
eventuali spese per commissioni giudicatrici;
10-
spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche;
11-
spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal
capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo
statico ed altri eventuali collaudi specialistici;
12-
I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.
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